Franciscans International piange Papa Francesco

È con grande tristezza che abbiamo appreso della scomparsa di Papa Francesco il lunedì di Pasqua. Siamo grati per l’ispirazione che ha tratto dai valori sostenuti da San Francesco d’Assisi, evidente attraverso il nome che ha scelto e la selezione di Laudato Si’ e Fratelli Tutti come titoli di due delle sue encicliche. Ancora più importante, questi valori hanno definito e animato sia la sua vita che il suo papato. 

Papa Francesco si è schierato a favore di una Chiesa aperta, riconoscendo che il suo messaggio può ispirare coloro che si trovano al di là, accogliendo al contempo persone che in precedenza erano state escluse o emarginate. Nel fare ciò, non ha evitato di confrontarsi con la storia della Chiesa, raggiungendo i popoli indigeni per scusarsi dei torti subiti in passato e ripudiando infine la dottrina della scoperta. 

Fondamentalmente, ha riconosciuto che la Chiesa non può ripiegarsi su se stessa e ha la responsabilità di dare l’esempio sulle sfide più urgenti del nostro tempo – questioni che non sono solo spirituali, ma che riguardano la vita quotidiana di miliardi di persone. 

Sotto la sua guida, la Chiesa ha assunto una posizione attiva nella lotta contro il cambiamento climatico e il degrado ambientale, e le parole della Laudato Si’ ricordano oggi ai responsabili delle decisioni che hanno una responsabilità come amministratori della nostra casa comune. Papa Francesco ha parlato contro la crescente disuguaglianza in un momento di ricchezza storica, denunciandola come un affronto alla dignità umana e invitandoci a stare gli uni con gli altri in solidarietà. 

Mentre piangiamo la sua scomparsa, sappiamo anche che l’eredità di Papa Francesco – riecheggiando gli esempi di San Francesco e Santa Chiara d’Assisi – sarà una fonte di ispirazione per coloro che lavorano per costruire un mondo più giusto ed equo. Franciscans International rimane impegnata a realizzare questo sogno. 

Foto: Papa Francesco viene accolto dal cofondatore di FI, Dionysius Mintoff OFM, durante la visita del 2022 al Pope John XIII Peace Laboratory a Malta.

Si tratta di una traduzione automatica. Ci scusiamo per gli eventuali errori che ne derivano. In caso di divergenze, fa fede la versione inglese.